IL TEMPO DI CAMBIARE

sintomatologia che dovrebbe destare attenzione e guidarci al cambiamento

Spesso viviamo le nostre giornate con ritmi così scanditi e veloci che ci dimentichiamo di chi siamo e cosa vorremmo davvero per noi e i nostri cari.

“Mi sono accorto che qualcosa non stava più andando bene quando la sera, rientrando dal lavoro, eravamo così sfiniti e preoccupati per le pressioni mentali generate dai nostri due lavori che io e mia moglie non ci parlavamo nemmeno. Passavamo ore nel silenzio ad osservare un punto sopra la televisione, ognuno assorto nei propri penseri.”

La citazione sopra è di un mio cliente che, proprio grazie a questa riflessione, si spinse oltre, cercando di riportare nella sua vita aspetti ed emozioni ormai dimenticati nel frastuono, come una partita a palla con il figlio, una sera a teatro con la moglie o anche semplicemente il desiderio di passeggiare mano nella mano con lei ma presenti l'un l'altro, coscienti di esserlo e immersi in quel momento senza turbamenti.

La Prima domanda che ognuno di noi si dovrebbe fare al mattino prima di iniziare a fare qualsiasi cosa è: 'Oggi sto facendo qualcosa che mi rende felice?'

Ad un sì, siate orgogliosi di voi stessi e insegnate a quante più persone possibile come farlo a loro volta.

Ad un no, chiedetevi a quali motivazioni,scuse,bugie o negatività la vostra mente stia adducendo per impedirvi di pensare, e quindi creare, la felicità.

Siamo e saremo sempre ciò che pensiamo! Diamo qualità ai pensieri e anche la vita stessa acquisterà qualità.